Info e visite
Il centro del monastero è dato dal chiostro. Esso è il luogo che indica simbolicamente la stessa vita monastica come comunione con Dio (manca il tetto, per cui si sperimenta il cielo) e con i fratelli.
È dal chiostro che si accede a tutti i locali del monastero.
La chiesa, di imponenti dimensioni, mostra simbolicamente quale sia l’attività principale del monaco: la preghiera corale, chiamata opus Dei, opera di Dio. Essa, a partire dal secondo millennio, è posta (tranne rarissime eccezioni) a nord rispetto al chiostro. Dal lato opposto alla chiesa, nella parte sud del monastero, è collocato solitamente il refettorio. Queste due posizioni opposte, la chiesa a nord e il refettorio a sud, obbediscono, probabilmente, a criteri di funzionalità pratica, “utile”: la chiesa a settentrione costituisce una notevole barriera al freddo e il refettorio a mezzogiorno garantisce un pasto al caldo anche nel periodo invernale.
Il simbolo, tuttavia, rimane l’orizzonte fondamentale per comprendere in profondità la dislocazione degli spazi e la struttura architettonica del monastero, perché nella visione monastica la realtà terrena deve sempre rimandare a quella del cielo, il tempo all’eternità, il provvisorio al definitivo.